sabato 15 gennaio 2011

Lilli e il vagabondo

Il cartone animato della Disney che vorrei presentarvi oggi è:     


Lilli e il Vagabondo














Lilli e il vagabondo (Lady and the Tramp) è un film d'animazione del 1955 diretto da Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske. Distribuito dalla Buena Vista Distribution, Lilli e il vagabondo è, il 15° classico Disney secondo il canone ufficiale
New York, primi anni del XX secolo. In occasione del Natale, il giovane sposo Gianni regala alla sua giovane moglie Lisa (da lui chiamata "Tesoro" e chiamato a sua volta "Gianni caro" da lei) una dolce femmina di spaniel inglese, (I disegnatori, nel crearla, hanno tratto ispirazione dal Cavalier King Charles Spaniel, sebbene l'esatta appartenenza ad una razza nello specifico non sia descritta nemmeno sul sito ufficiale [1]) che decidono di chiamare Lilli. In breve tempo la cagnolina diventa la regina della casa e quando compie sei mesi, i suoi padroni le regalano il collare con la piastrina. Subito, Lilli corre dai suoi due vecchi amici per farsi ammirare. Il primo, Whisky, è un terrier scozzese un po' burbero ma molto distinto, mentre il secondo, Fido, è un segugio molto educato che in gioventù era stato un famoso cane poliziotto dal fiuto eccezionale, ma che ora, con la vecchiaia, secondo molti, sembra aver perso l'olfatto.
Improvvisamente, però, sembra che Tesoro e Gianni caro abbandonino e trascurino Lilli e non le diano più le attenzioni di prima. Così, un giorno, Lilli, confida tutto questo ai suoi amici e loro gliene spiegano il motivo: Tesoro sta aspettando un bambino. Mentre i tre parlano, si unisce a loro Biagio, un cane meticcio vagabondo, che, passando di lì per caso, ascolta le terribili disavventure che sono capitate a Lilli nell'ultimo periodo, predicendole a sua volta un futuro non tanto migliore. Whisky e Fido lo zittiscono e lo cacciano infuriati per non rattristare ancora di più Lilli, che non vuole credere alle parole di quello strano individuo e gli gira le spalle sdegnata.
Il tempo passa ed il bambino finalmente nasce, ma Lilli è incuriosita di sapere di preciso cos'è un "pupo", così decide di andare nella sua stanza per scoprirlo e lo trova in braccio a Tesoro che lo coccola. Tutto ritorna come prima e la cagnolina si affeziona al nuovo arrivato, finché due mesi dopo Tesoro e Gianni caro decidono di fare un viaggio. Telefonano, quindi, alla vecchia zia Sara per accudire il bimbo. Ma la zia fin dall'inizio non vede di buon occhio la presenza di Lilli e per di più ha portato con sé due gatti siamesi che di lì a poco incominciano a fare danni (tentano di mangiare il canarino e poi il pesciolino, dopodiché tentano di andare a bere il latte del pupo). Lilli infuriata li rincorre, ma quando la zia entra in salotto, questi si sdraiano e miagolano come aggrediti.
Allora la zia decide di metterle una museruola, ma la cagnolina si ribella, scappa e corre per le vie della città, venendo anche rincorsa da tre cani feroci e rabbiosi. Per fortuna arriva Biagio che, grazie al suo intrepido coraggio, la aiuta riuscendo a cacciarli. Poi, entrando furbescamente nello zoo creando una lite tra il poliziotto di guardia ad esso ed un passante e facendosi aiutare da un castoro, le fa anche togliere la museruola. Presto si avvicina l'ora di cena e Biagio decide di andare a mangiare con Lilli dai suoi buoni amici Tony e Joe, che gli preparano un piatto di spaghetti al dente con polpettine di carne, seguendo poi la famosissima sequenza del bacio. Finita la cena, fanno una passeggiata romantica nel parco e come tutti gli innamorati del mondo si scambiano la loro eterna promessa d'amore.
Il giorno dopo, quando spunta il sole, Biagio propone a Lilli di andare con lui ad esplorare l'immensa pianura verde oltre la città; lei vorrebbe, ma, pensando al pupo, lo convince a riaccompagnarla a casa. Durante il ritorno a Biagio viene in mente di dare la caccia alle galline ed accompagnato da Lilli, entra in un pollaio, spaventandole. Ma il padrone, sentendole starnazzare, interviene subito, sparando una fucilata. I due, allora, fuggono via subito, ma Lilli rimane indietro e viene catturata da un accalappiacani, che la porta al canile. Qui, sentendosi derisa dal grosso mastino Toughy e da altri cani, si sente confusa e smarrita, ma è consolata dalla pechinese Gilda, una vecchia fiamma di Biagio e dal levriero Boris, un cane russo molto distinto. Tutti parlano di Biagio, di tutte le volte che è sfuggito agli accalappiacani e soprattutto, dei suoi amori. Ma Boris aggiunge che un giorno Biagio, incontrando il vero amore, si distrarrà, i cosacchi lo cattureranno e per lui sarà la fine.
Grazie alla sua piastrina, Lilli può tornare a casa e si chiude triste ed avvilita nella sua cuccia. Whisky e Fido, i due amici di sempre, vanno a farle visita e cercano di tirarla su, ma ad un certo punto arriva anche Biagio che le porta in regalo un osso, per farsi perdonare. Tutti e tre gli voltano le spalle e subito dopo Whisky e Fido si allontanano. Lui, dopo una sfuriata con Lilli, se ne va via triste; ma nel frattempo un topo riesce a salire fino alla finestra aperta della stanza del pupo. Non ancora molto lontano, Biagio, sentendo abbaiare Lilli, corre in suo aiuto ed entra nella camera del bambino per salvarlo. Lilli, riuscendo a liberarsi della catena a cui era legata, lo raggiunge e finalmente Biagio uccide il topo. Ma nel frattempo la zia si sveglia, arriva e pensa che la colpa di quel disastro sia tutta dei due cani. Così chiude il povero Biagio in uno sgabuzzino e Lilli in cantina e poi decide di chiamare il canile per far portare via il vagabondo.

Lilli Tesoro e Gianni caro rincasano proprio nell'istante in cui l'accalappiacani sta trascinando via l'innocente Biagio. Si informano dell'accaduto ma non riescono a crederci, quindi liberano Lilli dalla cantina, e lei, abbaiando, fa capire cosa è veramente successo. Anche Fido sente la verità sull'accaduto (dopo anche il successo di prima) e propone a Whisky di seguire la pista del carro per salvare Biagio. Whisky, scoraggiato, gli dice che ha perso l'odorato e che quindi è impossibile che riesca nell'impresa, ma Fido non gli dà retta e corre, trovando la pista giusta. I due cani raggiungono finalmente il carro e riescono a fermarlo facendolo rovesciare su un lato. Fido rimane schiacciato sotto di esso, ma fortunatamente non ha nulla di grave: si rompe solo una zampa. Nel frattempo, Lilli e Gianni caro arrivano su un'automobile; Biagio viene così liberato e torna a casa con loro.
Quando giunge il Natale, Lilli e Biagio (che ora anche lui ha un collare con la piastrina), con i loro quattro cuccioli, tre femmine somiglianti alla mamma ed un maschio somigliante al papà, si riuniscono sotto l'albero per una foto ricordo, insieme a Whisky e Fido. Quest'ultimo è molto orgoglioso di aver dimostrato che il suo fiuto è ancora potente come una volta e conclude il film raccontando ai cuccioli la storia del suo vecchio nonno Fedele e quello che diceva sempre (ma si rende poi conto di non ricordarselo più cos'era che gli diceva sempre)


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